Dicembre 21, 2014
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Storie
Conoscere Venezia
Ci Lasciamo condurre per calli strette e battute dal vento da una guida d’eccezione…
Giorno d’autunno
Signore: è tempo. Grande era l’arsura.
Deponi l’ombra sulle meridiane,
libera il vento sopra la pianura.
Fa’ che sia colmo ancora il frutto estremo;
concedi ancora un giorno di tepore,
che il frutto giunga a maturare, e spremi
nel grave vino l’ultimo sapore.
Chi non ha casa adesso, non l’avrà.
Chi è solo a lungo solo dovrà stare,
leggere nelle veglie, e lunghi fogli
scrivere, e incerto sulle vie tornare
dove nell’aria fluttuano le foglie.
(R.M. Rilke, Herbsttag, trad. Giaime Pintor)
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